Un’interessante analisi su un particolare della Cappella Sistina che spesso passa inosservato. Riguarda un affresco che “nessuna guida o libro dei musei vaticani include” e che al momento della realizzazione fu motivo di “scontro” tra Michelangelo e Giulio II.
L’autore ne interpreta il significato attraverso la lettura dei segni che fanno intuire la visione laica del Maestro e il suo disappunto nei confronti delle istituzioni dogmatiche, spesso intolleranti del credo e del libero pensiero. “La conoscenza” – afferma – “è verità, luce e giustizia che distrugge le tenebre, le menzogne e la disinformazione intenzionale”.